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Vi riporto la mia recensione su “Le Uova del Drago” di Pietrangelo Buttafuoco che ho postato su IBS il 26.1.06:

Come uomo di sinistra dico solo: meno male che si sono rotte.
La storia di Eugenia avrebbe potuto affascinare perchè è una storia interessante che vale la pena far rivivere. Ma, a me sembra, che Buttafuoco non ci sia riuscito. Lo stile rimane giornalistico ed il libro non solo che non riesce ad essere un romanzo ma neanche un documento.

E poi, non credo, come recita Buttafuoco, che se i siciliani avessero resistito alla Marina USA, avremmo potuto vincere. La guerra era già persa e l’Italia era allo sbando per cui lo sbarco dei cosiddetti “alleati” fu veramente una liberazione per gli italiani.
Io lo presenterò nella mia rubrica televisiva “Un libro…per amico” e questo perchè le uova sono state ben pubblicizzate e perchè, in fondo, ogni libro è un figlio che nasce ed i figli non si discriminano apriori.
Chi vuol leggere un libro socratico su quel periodo si legga “Il bosco di Rinaldo” di Sergio Marano edito da Santi Quaranta.