(articolo letto 1.537 volte)

Franco Di Mare con “Non chiedere perché” (Rizzoli), ha vinto la 23a edizione del Premio letterario “Racalmare – Leonardo Sciascia”, organizzato dal comune di Grotte (AG).

Di Mare arrivato in finale con altri due scrittori, Paolo Di Stefano con “La catastròfa Marcinelle 8 agosto 1956” (Sellerio) e Francesco Pinto con “La strada dritta” (Mondadori) è stato votato da una giuria popolare che ha manifestato il proprio gradimento attraverso scrutinio segreto.

Ecco il video della Cerimonia di Premiazione:

Ad assistere allo spoglio delle schede, che è avvenuto Domenica 28 Agosto in diretta nella piazza che ospita il Palazzo Municipale, Gaetano Savatteri, presidente del Premio Racalmare e Paolo Pilato, sindaco di Grotte. Una finale che ha tenuto col fiato sospeso il pubblico fino all’ultimo minuto, quattordici su trentaquattro i voti attribuiti al libro vincitore, dodici sono andati a Di Stefano e otto a Pinto.

“Sarebbe stato bellissimo – ha detto Di Mare – se ci fosse stato un ex equo, mi sento perciò di dividere questo Premio con gli altri due scrittori”.

Un romanzo come si legge nella motivazione: “che restituisce la paura della guerra, gli orrori del conflitto etnico, l’ignavia dell’Europa, ma anche i piccoli eroismi quotidiani, la forza dei rapporti personali, il coraggio dei singoli, la generosità dei volenterosi”.

A consegnare il premio Gian Luca Menchini, dirigente della Cmc (Cooperativa Muratori Cementisti Ravenna) sponsor del “Racalmare – Leonardo Sciascia” 2010, che ha stabilito per l’occasione un badget di 5.000 euro, tremila dei quali sono andati a pari merito ai tre libri finalisti, gli altri duemila sono stati destinati al vincitore della ventitreesima edizione, al quale è anche stata consegnata un’opera realizzata dallo scultore racalmutese Giuseppe Agnello, una civetta in bronzo, omaggio al romanzo di Leonardo Sciascia.

Articolo originale pubblicato sul sito http://www.premioracalmare.it/