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Lettera aperta a:

Professoressa Annamaria Sermenghi    -Dirigente Liceo Classico Empedocle

Professoressa Giovanna Lauricella Presidente FIDAPA

Dottoressa Rosellina Celauro Presidente Soroptimist

AGRIGENTO

La vostra iniziativa di fare sistema per portare ad Agrigento la scrittrice Dacia Maraini è stata un’iniziativa di grande valore per la nostra città perché, attraverso il vostro impegno sinergico, è stato possibile avere ad Agrigento una scrittrice tra le maggiori che ci sono nel panorama letterario italiano. E la cosa più importante è stata che in mattinata la scrittrice ha potuto incontrare gli alunni del Liceo Classico Empedocle che avevano comprato e letto il libro e che hanno posto una serie di domande che hanno consentito alla Scrittrice di potere parlare della sua letteratura e del suo ultimo libro “Chiara di Assisi”  ‘Elogio della disobbedienza’.

Il pomeriggio poi le socie dei due club il Soroptimist e la Fidapa e la cittadinanza hanno potuto ascoltare la scrittrice in un incontro al Museo Archeologico che è stato molto interessante.

Il libro della Maraini ha consentito di poter approfondire varie tematiche tra cui il medioevo, la religiosità in quel tempo, la corruzione della chiesa e i movimenti pauperistici, il francescanesimo, la condizione della donna ai tempi della patristica e tutta la letteratura religiosa del medioevo che ancora è da valorizzare, con puntate autobiografiche e alcune considerazioni su Pinocchio che nasce da un padre senza il concorso di una madre.

Insomma gli alunni e la cittadinanza hanno potuto dibattere di tanti problemi antichi che hanno ripercussioni attuali nella nostra società.

Io, come operatore culturale, ho cercato di dare la massima copertura mediatica all’evento, attraverso la mia emittente e la mia rubrica “Un libro…per amico” e voglio dire a tutte le scuole, e a tutti i club che devono fare sistema per animare la vita culturale della nostra città che nulla si può aspettare dagli enti locali che vivono una condizione finanziaria drammatica e che, come prima cosa, tagliano i finanziamenti alla cultura.

La città dei templi, che ha un turismo particolare, deve vivere una vita culturale intensa e deve tenere rapporti stretti con la letteratura europea contemporanea.

Senza il vostro apporto la vita culturale della nostra città sarebbe finita e questo sarebbe una grande tragedia soprattutto per le giovani generazioni.

La terra di Pirandello, Sciascia, Russello, Camilleri, Di Giovanni, Navarro della Miraglia, la città che possiede le vestigia più importanti della grande civiltà greca deve vivere di arte e cultura.

Tocca a tutti noi RESISTERE per non morire.

Agrigento, lì 19.12.2014

Gaspare Agnello

Operatore culturale