DI SCHIENA, Jeanne Hébuterne senza Modigliani”, Anna Burgio (Città del Sole edizioni)
Ho letto il libro di Anna Burgio “Di schiena” ‘Janne Hébuterne senza Modigliani’. L’ho letto perché me lo ha prestato la mia amica Giusy Carreca e non lo posso recensire perché l’autrice non me lo ha mandato e quindi non sono autorizzato a parlarne.
Da circa 20 anni mi interesso di letteratura e ho recensito il primo libro della Burgio “Serafina” che mi è piaciuto, non ho recensito il secondo libro “Dove mi porti?” perché non mi è piaciuta la scrittura.
Il terzo e cioè “Di schiena” mi ha intrigato e lo consiglio. E’ scritto bene però penso che lo stile della Burgio ha bisogno di affinarsi ancora di più.
Buona lettura.
Agrigento, lì 9.8.2016
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